Beneficio clinico netto di Rivaroxaban rispetto a Warfarin nei pazienti con fibrillazione atriale non-valvolare


I fattori di rischio che sono stati individuati per gli eventi di sanguinamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) sono prevalentemente gli stessi che predicono gli eventi tromboembolici nei pazienti con fibrillazione atriale.

Uno studio ha determinato il beneficio clinico netto dai dati dello studio J-ROCKET AF, in cui Rivaroxaban è stato confrontato con Warfarin ( Coumadin ) in pazienti giapponesi con fibrillazione atriale.

Due strategie sono state adottate per quantificare il beneficio clinico netto. In primo luogo, il beneficio clinico netto è stato calcolato come numero di ictus ischemici evitati con l’anticoagulante meno il numero di eventi di emorragia intracranica con un peso di 1.5.
In secondo luogo, il beneficio clinico netto è stato stabilito sulla base dell'endpoint composito di eventi emorragici e degli endpoint secondari di efficacia ( ictus, embolia sistemica non-interessante il sistema nervoso centrale, infarto miocardico e mortalità ).

È stata effettuata anche l'analisi dei sottogruppi per punteggio CHADS2 o clearance della creatinina.
: Il beneficio clinico netto rettificato, a cui era stato dato un peso di 1.5 per l’emorragia intracranica, è risultato nominalmente significativo a favore della terapia con Rivaroxaban ( differenza nel tasso di incidenza: 22.13 ).

Inoltre, l'incidenza dell'endpoint composito tendeva a essere più bassa nei pazienti trattati con Rivaroxaban rispetto a quelli trattati con Warfarin ( Rivaroxaban: 4.97% per anno, Warfarin: 6.11% per anno; differenza nel tasso di incidenza: -1.14 ).

Il tasso di eventi dell'endpoint composito tendeva a essere costantemente basso nei pazienti trattati con Rivaroxaban nella sottoanalisi per punteggio CHADS2 e per la funzione renale.

Dallo studio è emerso che l’analisi del beneficio clinico netto ha confermato che la terapia con Rivaroxaban fornisce un beneficio clinico per i pazienti giapponesi con fibrillazione atriale. ( Xagena2013 )

Uchiyama S et al, J Stroke Cerebrovasc Dis 2013; Epub ahead of print

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